CONFERENZA DI YOSUKE TAKI ORGANIZZATA DALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI PPC DI COMO a 2010MINIARTEXTILcomo
“GENTILI COLTIVATORI DELLA VITA - Alla ricerca del nuovo paradigma”
Conferenza di YOSUKE TAKI
Sabato 16 ottobre 2010, ore 16.00
Ex Chiesa S. Francesco – Spazio Antonio Ratti, Como
Inserita nell’ambito della 2010miniartextilcomo, XX MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE TESSILE CONTEMPORANEA (Como 25 Settembre – 21 Novembre 2010), la conferenza è frutto della collaborazione dell’Ordine degli Architetti PPC di Como alla manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale Arte&Arte di Como e si inserisce in quel concetto di multidisciplinarietà che, partendo dalle sinergie tra espressioni creative diverse che si incontrano e si completano reciprocamente, si sviluppa attraverso la presentazione di installazioni, video, performance di artisti internazionali, e organizzando eventi collaterali che integrano poesia, teatro, musica, moda, design e architettura.
L’incontro con Yosuke Taki, un artista che opera in un’assoluta trasversalità delle arti e che recentemente ha portato dei contributi nel dibattito sull’architettura, vedrà l’autore dialogare sul progetto “GENTILI COLTIVATORI DELLA VITA – alla ricerca del nuovo paradigma”, un argomento descritto sulla rivista giapponese di design e architettura AXIS e nel quale Taki coinvolge persone impegnate in diversi ambiti, come pedagogia, architettura, agricoltura, finanza, politica ambiente, medicina, teatro, poesia, in una riflessione di carattere “ecologico”. Il progetto prevede realizzazioni che tengono conto dell’ambiente naturale, di quello sociale e spirituale dei singoli individui.
Ingresso libero.
Comunicato stampa evento
Comunicato stampa conferenza
Per informazioni:
press@miniartextil.it - tel. 031.305621
Yosuke Taki, regista di teatro, fotografo e videoartista, scrittore e traduttore è nato a Tokyo nel 1962 e oggi vive a Roma. Fin dagli studi rivela un profondo interesse per la cultura europea. Dopo la laurea in Letteratura Francese presso l’Università di Waseda a Tokyo, si specializza in teatro, scrive saggi e lavora come aiuto-regista. Nel 1988 si trasferisce in Italia, dove diventa ideatore e costruttore di maschere per spettacoli teatrali. Le esperienze creative dell’artista si sviluppano poi anche nelle performance, nelle installazioni, nella videoart e nella fotografia con mostre personali e collettive. Nel 1997 a Milano fonda il Teatro dell’Arcipelago, dove presenta una serie di spettacoli teatrali tratti da Samuel Beckett, Eugène Ionesco e Heiner Müller. Nel 2007 la sua attenzione nei confronti dei diversi ambiti della creatività lo porta a scrivere in Giappone un libro-omaggio su un grande progettista italiano intitolato “Achille Castiglioni – design come ricerca della libertà”.