Progetto MOSLO | Ordine Architetti di Como
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Progetto MOSLO


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CONVEGNO INTERPROVINCIALE MOSLO : “MOBILITA’ SOSTENIBILE COME RISORSA E PATRIMONIO DI TUTTI” Riflessione sulla via verde pedemontana Como-Lecco-Varese

23 GIUGNO 2011 – ORE 14.00 – Sede Amministrazione Provinciale – Via Borgovico 148, COMO – Salone di Villa Gallia

Nell’ambito del progetto sulla Mobilità Sostenibile in Lombardia, denominato MOSLO, l’Ordine degli Architetti PPC di Como ha ritenuto di proporre un approfondimento su due casi di grande interesse per le comunità territoriali coinvolte.
Da una parte (verso ovest) si è esplorato il possibile destino della ex ferrovia Grandate-Malnate e dall’altra (ad est) si è aperta una riflessione sul futuro della Ferrovia, certamente sotto utilizzata, Como-Lecco. Grazie al coordinamento regionale questo programma è stato subito condiviso sinergicamente con gli altri Ordini territorialmente competenti (Lecco e Varese appunto). Subito è parso chiaro l’estremo interesse di questo collegamento, di fatto esistente, tra i tre capoluoghi di Provincia Como, Lecco e Varese.

Gli incontri dell’Ordine con le Pubbliche Amministrazioni locali hanno fatto emergere la opportunità di attivare una rete istituzionale capace di individuare alcuni obiettivi concreti e fattivi.
Questo è il ruolo che gli Ordini hanno assunto: coinvolgere gli Enti di questa tratta pedemontana per costruire le basi di un tavolo tecnico partecipato attorno al quale esaminare le possibili azioni partendo dalle vocazioni dei territori.
Il tema emerso è, dunque, quello di due “vie verdi” già delineate e presenti sul territorio, ma che per ragioni differenti risultano al momento abbandonate o non valorizzate. L’idea concreta ed operativa, che si intende realizzare con l’impegno di tutti, è volta a predisporre due protocolli di intesa e/ o accordi di programma (uno per gli Amministratori comunali della Grandate-Malnate e l’altro per la Como-Lecco) finalizzati alla promozione di due concorsi internazionali di progettazione che, sulla base di un’analisi delle peculiarità dei luoghi, possano produrre un “piano delle regole”(o repertorio progettuale) che verrebbe adottato da tutte le Amministrazioni. Questo strumento consentirebbe di affrontare e risolvere in modo unitario e coerente, come furono in passato i principi fondativi delle linee ferroviarie, tutte quelle criticità ed eccezionalità che la trasformazione in percorsi ciclabili in un caso o la loro integrazione con la ferrovia nell’altro, potrebbero determinare. Con un repertorio condiviso e adottato da tutte le Amministrazioni si raggiungerebbe lo scopo per cui i singoli Enti, pur liberi di affrontare le opere con diversa tempistica, si inserirebbero in un progetto più ampio e generale dal carattere unitario e costante nel tempo.
Primo atto di questo percorso è il confronto partecipato che si attiverà con il Convegno programmato per il prossimo 23 Giugno.

Scarica il programma e l’invito per il convegno del 23 Giugno.

Materiale di archivio del Progetto MOSLO:
Clicca qui per vedere il VIDEO della conferenza di inaugurazione del 7 Giugno e tutto il MATERIALE della conferenza inaugurale, compreso il documento del DIAP.

“COMUNICATO STAMPA”
Lunedì 7 giugno, presso lʼaula “Osvaldo De Donato” del Politecnico di Milano, si è svolta
la conferenza di avvio del progetto “Mobilità sostenibile in Lombardia – MOSLO”.

Nel 2008 la Provincia di Milano, con Milano Metropoli e alcuni Istituti bancari, promuove il
bando di concorso “Expo dei Territori: verso il 2015” cui la Consulta Regionale Lombarda
degli Ordini degli Architetti PPC partecipa con un progetto di ricerca triennale riferito
allʼincentivazione della mobilità sostenibile su ferro in Lombardia. Il progetto, premiato tra
le 15 migliori proposte, oltre alla Consulta, si avvale del coinvolgimento di tutti gli Ordini
provinciali degli Architetti P.P.C. della Lombardia nonché delle strutture di ricerca
dellʼUniversità e in particolare del DIAP, Dipartimento di Architettura e Pianificazione del
Politecnico di Milano e del DICATA, Dipartimento di Configurazione e Attuazione
dellʼArchitettura dellʼUniversità degli Studi di Brescia. Lʼiniziativa vuole evidenziare il ruolo
degli architetti quale elemento cardine tra ricerca e professione.

La Conferenza dʼavvio, seguita da un uditorio numeroso, attento e qualificato, è stata
occasione per la presentazione, oltre che ai professionisti interessati, agli amministratori
provinciali e comunali, e ai rappresentanti delle istituzioni, del tema e dei risultati del
lavoro istruttorio svolto dai due Dipartimenti universitari.

Il convegno, moderato da Angelo Monti, si è aperto con lʼintervento di Ferruccio Favaron –
presidente della Consulta Regionale Lombarda degli Ordini degli Architetti PPC – che ha
ripercorso lʼiter del progetto, e ha messo in evidenza alcuni obiettivi prioritari: la
costruzione di una possibile mappa di luoghi su cui intervenire con progetti mirati, frutto di
concorsi indetti dalle diverse amministrazioni, di volta in volta coinvolte, con il sostegno e
la collaborazione della Consulta stessa e di tutti gli Ordini Lombardi.
Simone Cola ha portato i saluti del Consiglio Nazionale Architetti PPC.
I coordinatori del progetto MOSLO, Paolo Ventura, presidente dellʼOrdine di Brescia e
Angelo Monti, presidente dellʼOrdine di Como hanno illustrato la struttura operativa del
progetto.
A questi interventi di carattere introduttivo è seguita la conferenza di Richard Ingersoll,
docente presso la sede italiana di Firenze della Syracuse University, che, a partire dalla
provocazione: “Il ponte di Messina … è brutto” – titolo della comunicazione – ha affrontato
il tema della qualità delle infrastrutture in rapporto con il territorio e il contesto urbano in cui
queste si inseriscono.

La seconda parte della mattinata è stata dedicata allʼillustrazione dei primi risultati del
lavoro di ricerca svolto. Preceduti dallʼintervento di Carlo Malugani, presidente di
Ferrovienord, che ha illustrato lo stato della rete ferroviaria lombarda, Maurizio Tira, con i
suoi collaboratori Michelle Pezzagno, Silvia Docchio, Claudia Confortini (DICATA) e il
Arturo Lanzani, con Christian Novak, Alessandro Giacomel e Paola Pucci (DIAP) si sono
alternati nellʼesposizione dei primi risultati della ricerca in corso. Elemento fondamentale è
rappresentato dalla costruzione di una carta della Lombardia riassuntiva dello stato di fatto
del sistema infrastrutturale, dei progetti a venire e di quelli in corso di realizzazione.
È proprio dalla costruzione di questa sorta di “tavola sinottica” che è stato possibile
individuare una serie di temi in relazione a luoghi precisi, a partire dai quali i gruppi di
lavoro degli Ordini proseguiranno lʼindagine individuando i casi studio del proprio territorio
e attivando localmente il coinvolgimento delle rappresentanze della società civile e delle
Pubbliche Amministrazioni per sviluppare una possibile politica di concrete azioni
condivise con la messa a punto di opportunità concorsuali.
Nel pomeriggio le commissioni degli Ordini provinciali hanno dato vita al primo workshop
operativo per la definizione delle modalità di coordinamento e la discussione sui primi temi
individuati. A conclusione dellʼincontro i delegati degli Ordini provinciali hanno preso
lʼimpegno di valutare i temi proposti o di individuarne dei nuovi, tenendo conto della
metodologia elaborata dai gruppi di ricerca universitari, e di individuare le iniziative
opportune a livello locale per dare propulsione allʼiniziativa, contattando amministrazioni,
enti pubblici o privati, ovvero attivando ulteriori riunioni decentrate. Seguiranno nuovi
workshop secondo il programma a suo tempo definito.

Comunicato Stampa in verione stampabile

CONVEGNO DI AVVIO DEL PROGETTO “MOBILITÀ SOSTENIBILE IN LOMBARDIA”
LUNEDÌ 7 GIUGNO 2010 ORE 9.30 – 16.30
POLITECNICO DI MILANO, P.ZZA L. DA VINCI 32 – AULA MAGNA S 01 – PAD. SUD

Il progetto attivato dalla Consulta Regionale degli Architetti PPC, in partenariato con tutti gli Ordini provinciali e gli istituti di ricerca del DIAP del Politecnico di Milano e del DICATA dell’Università di Brescia che ha ottenuto un importante riconoscimento al premio “EXPO DEI TERRITORI-VERSO IL 2015” ”, bandito dalla Provincia di Milano e Milano Metropoli S.p.A.

L’idea fondante di MOSLO è un progetto unitario, incentrato sulla mobilità su “ferro” per l’intero territorio regionale, quale salto di qualità dell’area lombarda, con l’obiettivo di far coincidere il “vivere a Milano” con il “vivere in Lombardia” ma anche con il concreto scopo di attivare sinergie istituzionali nei territori lombardi finalizzate a individuare occasioni progettuali e concorsuali sul tema.

La conferenza, che mira a definire e discutere lo stato dell’arte nella materia, la formazione delle unità operative di MOSLO e alla definizione del programma generale di lavoro, vedrà partecipare i referenti della Consulta Regionale Lombarda degli Ordini degli Architetti PPC, nonché dei due dipartimenti DIAP (Politecnico di Milano) e DICATA (Università agli Studi di Brescia) che collaborano all’iniziativa, i rappresentanti degli Ordini degli Architetti P.P.C. lombardi ed esponenti delle istituzioni.

Programma

Invitiamo gli interessati a segnalare la propria presenza alla Segreteria dell’Ordine (info@ordinearchitetticomo.it).

PROGETTO “MOSLO” – Convocazione Gruppo di Lavoro per Martedì 31 Maggio alle ore 21.00 presso la sede dell’Ordine
La Consulta Regionale degli Architetti PPC, in partenariato con tutti gli Ordini provinciali e gli istituti di ricerca del DIAP del Politecnico di Milano e del DICATA dell’Università di Brescia, ha attivato una progetto sulla mobilità sostenibile in Lombardia, denominato MOSLO, che ha ottenuto, nel 2009, l’importante riconoscimento del premio “EXPO DEI TERRITORI-VERSO IL 2015” risultando tra i 5 migliori progetti tematici (Energia e ambiente) e tra i primi 15 in assoluto.
“EXPO DEI TERRITORI-VERSO IL 2015” è un’iniziativa della Provincia di Milano, nata per favorire e promuovere le progettualità locali più in linea con l’Esposizione Universale di Milano, il grande evento che nei prossimi anni trasformerà la quotidianità dell’area metropolitana. Rilevante e significativa è stata la partecipazione alla proposta: 170 progetti presentati, 694 organismi ed enti partecipanti concernenti il sistema alimentare, energia e ambiente e il settore della cultura, accoglienza e turismo. I lavori selezionati saranno inclusi nel “Parco Progetti Expo dei Territori”, una vetrina che garantirà loro ampia visibilità a livello nazionale e internazionale e verranno presentati alla Società di Gestione dell’Expo 2015.
La Consulta, con la sua proposta, ha inteso individuare un possibile contributo degli Architetti lombardi attraverso l’elaborazione di un complesso coordinato di ricerche e progetti in una prospettiva a scala regionale.
L’idea fondante è un progetto unitario, incentrato sulla mobilità su “ferro” per l’intero territorio regionale, atto a determinare un decisivo salto di qualità dell’area lombarda, con l’obiettivo di far coincidere il “vivere a Milano” con il “vivere in Lombardia”.

A tal fine l’Ordine degli Architetti PPC di Como sta attivando tra i suoi Iscritti un gruppo di lavoro che possa occuparsi delle tematiche suddette.

Si richiede agli Iscritti di manifestare proprio interesse all’ambito e volontà di collaborazione all’iniziativa comunicandolo alla Segreteria dell’Ordine (info@ordinearchitetticomo.it).

La Commissione si riunisce presso la Sede dell’Ordine in Via Volta, 54.

Presentazione del PROGETTO MOSLO, portato avanti dalla Consulta degli Architetti PPC della Lombardia con l’ausilio dei Dipartimenti DIAP del Politecnico di Milano e DICATA dell’Università di Brescia, è stato premiato al concorso Expo 2015 dei Territori, bandito dalla Provincia di Milano con Milano Metropolis, mira a promuovere concreti interventi per la mobilità sostenibile in Lombardia mettendo a disposizione delle pubbliche amministrazioni le risorse intellettuali di una comunità di circa 25mila architetti, paesaggisti, pianificatori e conservatori.

Lo storico del progetto

  • La presentazione, in sede di concorso, del progetto MOSLO (Expo 2015 e mobilità sostenibile in Lombardia) con tutte le informazioni dettagliate.
  • Lunedì 27 Aprile 2009 si è svolta la premiazione dei progetti vincitori del 1° Bando “EXPO DEI TERRITORI-VERSO IL 2015″ organizzato dalla Provincia di Milano con Progetto Milano Brianza e Milano Metropoli.
    Il progetto “EXPO 2015 E MOBILITA’ SOSTENIBILE IN LOMBARDIA” predisposto dalla Consulta Regionale Lombarda degli Architetti PPC insieme ai singoli Ordini degli Architetti PPC provinciali ha ottenuto un importante riconoscimento, risultando premiato tra i 5 migliori progetti sul tema (energia e ambiente) e tra i primi quindici in assoluto.
  • IL BANDO
    “EXPO DEI TERRITORI-VERSO IL 2015″
    e’ un’iniziativa nata per favorire e promuovere le progettualità locali più in linea con l’Esposizione Universale di Milano, il grande evento che nei prossimi anni trasformerà la quotidianità dell’area metropolitana.
    I lavori selezionati saranno inclusi nel “Parco Progetti Expo dei Territori”, una vetrina che garantirà loro ampia visibilità a livello nazionale e internazionale. I vincitori godranno di un accompagnamento allo sviluppo progettuale (ricerca finanziamenti, supporto tecnico…) e verranno presentati alla Società di Gestione dell’Expo 2015.
  • LA PARTECIPAZIONE
    Rilevante e significativa la partecipazione alla proposta: 170 progetti presentati, 694 organismi ed enti partecipanti concernenti il sistema alimentare, energia e ambiente e il settore della cultura, accoglienza e turismo.
  • IL PROGETTO: EXPO 2015 E MOBILITA’ SOSTENIBILE IN LOMBARDIA
    La Consulta, con il progetto presentato, ha inteso individuare un possibile contributo degli Architetti lombardi attraverso l’elaborazione di un complesso coordinato di ricerche e progetti in una prospettiva a scala regionale.
    L’idea fondante è un progetto unitario, incentrato sulla mobilità su “ferro” per l’intero territorio regionale, atto a determinare un decisivo salto di qualità dell’area lombarda, con l’obiettivo di far coincidere il “vivere a Milano” con il “vivere in Lombardia”.
    Il progetto mira alla valorizzazione, strutturazione e organizzazione di un network che metta a rete sia le fonti esistenti, per la condivisione e la raccolta delle informazioni e dei materiali sull’argomento, sia l’elaborazione di una proposta di priorità strategiche a scala regionale.
    Il progetto si articola in quattro fasi di lavoro nell’arco di un triennio, che contemplano: analisi preliminari e studi propedeutici alla promozione di concorsi locali, elaborazione di progetti pilota per speciali ambiti territoriali sviluppati direttamente o tramite concorsi organizzati dalle unità operative locali e una fase conclusiva indirizzata alla valutazione dei risultati, alla comunicazione e alla sensibilizzazione strategica nella programmazione infrastrutturale dei territori anche attraverso l’”ascolto” delle istanze emergenti nei diversi ambiti provinciali.
    Il progetto presuppone il coinvolgimento di molti soggetti interlocutori e può attivare nei diversi territori provinciali importanti sinergie di partenariato con le Istituzioni locali e la società civile. Il primo nucleo di questa necessaria condivisione destinata ad ampliarsi è rappresentato dall’adesione di due autorevoli istituti di ricerca, quali il DIAP del Politecnico di Milano e il DICATA dell’Università di Brescia. Il programma di ricerca e l’ipotesi di lavoro elaborata dalla Consulta – oggi supportata anche dal prestigioso accreditamento ricevuto – può davvero costituire un’opportunità concreta per innescare percorsi virtuosi per la cultura della professione, in sintonia con le sollecitazioni e le attese della società contemporanea.
    Obiettivo è quello di promuovere la cultura del progetto, di valorizzare la figura dell’architetto, quella del pianificatore, del paesaggista e del conservatore e di incentivare sempre più l’assegnazione trasparente degli incarichi professionali attraverso le procedure concorsuali.

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